Cammino di ronda

Cammino di ronda

Un panorama spettacolare rende il percorso indimenticabile.
Un percorso esaltante. Per accedere al Cammino di Ronda si segue il Sentiero dei Carmini, un antico tracciato che all’ombra della vegetazione di Parco Salin porta al Castello Superiore. Il cammino è largo intorno ai 70 cm ed è munito di gradini in pietra, merli e selle originali. Lo si percorre indossando un leggero imbrago come per fare una facile ferrata, che viene collegato a una navetta fatta scorrere lungo un binario per consentire di superare in sicurezza le notevoli pendenze. 250 gradini e un panorama spettacolare rendono la visita indimenticabile.
Un panorama spettacolare rende il percorso indimenticabile.

Orari e biglietti

Apertura
Tutte le domeniche e i giorni festivi dal 3 Marzo al 10 Novembre 2024.
Riapertura prevista a Marzo 2025
Orario
10:30 - 13.00 / 13:30 - 18.00 
Biglietto
Intero € 5,00

Ridotto € 3,00 *
Cumulativo € 11,00 ***
Informazioni
Leggi l'informativa
 
* Fino a 14 anni, gruppi > 20 persone.
** Cammino di Ronda + Castello Inferiore.

Scopri il cammino di ronda

Il panorama
Il panorama
Per essere solo a 248 metri di altitudine, il panorama è davvero eccezionale, tanto che nei giorni limpidi si può scorgere con facilità lo specchio della laguna di Venezia. Lo sguardo si apre sull’ampia pianura veneta e sui colli Berici ed Euganei per proseguire sulle Piccole Dolomiti e sul Massiccio del Pasubio. Continua poi, al di là delle valli interne di Marostica e dei rilievi che le dividono, sul Monte Corno e sui contrafforti dell’Altopiano di Asiago e finisce a est sul Massiccio del Grappa, alla cui base corre il fiume Brenta, per allungarsi sui colli di Asolo e sul Montello, posto sulla riva destra del Piave.

Scopri la cinta muraria

La cinta Muraria
La cinta Muraria
Nel 1372 il veronese Cansignorio della Scala edificò la Cinta Muraria a completamento dell’opera di incastellamento difensivo di Marostica. I lavori, che utilizzarono soprattutto pietra arenaria, tenera e resistente alle intemperie, iniziarono il 1° marzo e durarono circa 3 anni. L’opera finale è composta da 24 torri, due delle quali usate come porte, e una serie di cortine lunghe complessivamente 1754 mt, tutte merlate e dotate di cammino di ronda, con altezza e spessore diversi in base al terreno.
Settore orientale
Settore orientale
La lunga teoria di cortine murarie si eleva sulla collina con un’altezza variabile tra gli 8 e i 12 metri e si aggancia a 7 torricelle merlate, sporgenti e distanziate tra loro 60 metri, alcune delle quali risultano ridotte, dopo il disfacimento della Repubblica di Venezia, a uso civile. Le congiunge il Camminamento di Ronda, una gradinata relativamente uniforme che si interrompe prima del Castello Superiore per ragioni di sicurezza militare. Al posto dell’originario ponte a collo di giraffa che consentiva lo sfollamento dei difensori dagli spalti, dagli anni Novanta è attivo un ponte ligneo. La sezione è aperta al pubblico dal 2014 e vi si accede con l’utilizzo di una imbragatura leggera collegata a una navetta che scorre su un binario.
Settore occidentale
Settore occidentale
L’apparato difensivo, composto da 7 cortine murarie e altrettante torricelle, si presenta quasi totalmente a vista per evitare i possibili arroccamenti nemici. All’interno delle torri, sotto un bell’arcone a tutto sesto, si trovano gli impalcati lignei del piano di calpestio, che in collina raddoppiano per superare il forte dislivello orografico, e i due accessi che immettono sulla camminata di ronda. Al momento la sezione non è aperta al pubblico.